Una casa per i padri separati nel convento dei Francescani

Dal primo novembre in via Callegari cinque stanze per uomini soli e in grande difficoltà
Il complesso dell’ex caserma Goito che confina con il convento dei frati Francescani minori © www.giornaledibrescia.it
Il complesso dell’ex caserma Goito che confina con il convento dei frati Francescani minori © www.giornaledibrescia.it
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L’ala est del secolare convento di via Callegari, dall’Ottocento abitato con alterne vicende dai frati Francescani, dal primo novembre ospiterà cinque padri separati. Cinque persone sole che, a causa di crisi familiari traumatiche e dolorose, hanno bisogno di un aiuto per potersi rialzare. Casa dei padri.

La «Casa dei padri» è un luogo di accoglienza temporanea e di transizione - dai sei mesi ad un anno - che ha come obiettivo il superamento della crisi di ruolo - come marito e padre - e di quella economica e professionale che travolgono molti uomini dopo il fallimento del loro progetto matrimoniale. «Tre gli obiettivi del progetto: ridare respiro al loro dolore, alimentare in logo la consapevolezza che rimangono comunque padri e tener viva la speranza per un sereno esercizio della loro paternità» spiega padre Fiorenzo Reati.

Francescano, all’inizio degli anni Novanta si è trasferito a San Pietroburgo dove ha sviluppato una serie di progetti di aiuto per minori e donne maltrattate. Da tre anni è tornato definitivamente in Italia e da pochi mesi, insieme ad un confratello e ad un laico che condivide con loro lo spirito di san Francesco, ha riaperto il gioiello barocco della chiesa di san Gaetano, chiusa da sette anni insieme al convento francescano dei Frati minori. Dunque, si parte con cinque posti, anche se l’ampiezza del complesso, parte dell’ormai dismessa caserma Goito sede del distretto militare, potrebbero ospitare anche più persone.

Cinque, tuttavia, non è un numero scelto a caso perché ogni anno nel Bresciano si registrano drammaticamente cinque suicidi di padri rimasti soli. Tantissimi ed in questo caso fissare la percentuale tra la tragedia e il numero di matrimoni falliti è oltremodo crudele e irrispettoso. Per la statistica, l’ultimo dato disponibile pubblicato lo scorso febbraio dall’Istat, parla di 3.920 cause di divorzio o separazione intentate nel Bresciano nel 2019.

Un numero in difetto perché sono in costante aumento i divorzi extragiudiziali, fuori statistica.  «Fuori dalla casa coniugale, rimane l’impegno degli assegni di mantenimento e, per molti, anche della rata del mutuo. Nel frattempo, però, devono anche trovare un’altra casa. Il risultato è che, spesso, dormono in auto o agli angoli di una strada, avvolti nei cartoni - racconta padre Fiorenzo -. Trovarsi sotto la soglia di povertà significa perdere la possibilità di visitare i figli. È un circolo vizioso: il legame con loro si allenta e mantenere la responsabilità congiunta della loro crescita diventa un impegno irrealizzabile».

Da qui a quello che padre Reati definisce «mobbing genitoriale» il passo è breve. Come un masso che rotola da una montagna, la rabbia che nasce tra i due genitori si riversa sui figli che diventano terreno di scontro. «Vendette e rancori che portano anche al sabotaggio delle visite e al mancato riconoscimento del ruolo di padre; dopo la separazione è necessario ridefinire il ruolo dei genitori, ma non tutti sono in grado di farlo senza un aiuto, soprattutto dopo che nella fine di un rapporto si sono mescolati sangue e soldi - aggiunge padre Fiorenzo, testimone di molte situazioni di difficoltà estrema -. La famiglia, però, non è la sommatoria di ore, soldi e doveri, bensì un sistema compatto di cui fanno parte relazioni emotive fortemente intrecciate e la bigenitorialità resta irriducibile al denaro e al tempo».

Dunque, il lavoro da fare nelle «Casa dei padri» si muove su più binari, non ultimo quello di «sollecitare la responsabilità degli ospiti perché sia chiaro che quando si è padri, non lo si è part time, ma per sempre». La Casa è un luogo in cui acquietarsi, ritrovare il tempo, il conforto e l’attenzione e riprendere il cammino».

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