Una «barca di case» segnala un antico fiume a Gussago
È iniziata in questi giorni, da parte di un gruppo di appassionati gussaghesi, una curiosa ricerca nella zona di via Meano a Gussago. Un'area caratterizzata dalla presenza di una «barca di case», che sembrano rimandare ad un'antica origine.
L’insieme dei toponimi antichi individua la presenza di un torrente che, scendendo da Navezze, alimentava i folli, cioè particolari mulini mossi dall’acqua. Il fiume aveva al centro un «isolotto», che sarebbe poi stato progressivamente occupato dalle case.
La comparazione delle linee urbanistiche di questo quartiere gussaghese con aree fluviali che presentano meandri e «isole», consente di rivedere in modo straordinario questa zona di Gussago, prima di ogni lavoro di irregimentazione del corso fluviale e della realizzazione degli edifici.
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