Una balena arenata a Ronco denuncia il surriscaldamento globale
Una Balena come presupposto che a Ronco arrivi il mare. Alla suggestione provocatoria di un fotografo gussaghese, Emanuele Bc, il quale aveva immortalato la frazione di Ronco semisommersa dalle acque - come denuncia del surriscaldamento globale – fa seguito la nuova monumentale installazione dell’artista di fama internazionale, Stefano Bombardieri, che trova spazio da ieri in prossimità della rotonda che dà accesso alla soprannominata «Contea di Ronco», dove arte e cultura stanno divenendo il tratto distintivo dell’intera comunità.
Statue ambientaliste
L’opera installata in queste ore raffigura una balena arenata, trascinata con una corda da una bimba, verso il mare, verso la salvezza. Dopo il rinoceronte, l’elefante e l’ippopotamo, opere sempre di Bombardieri posizionate a metà dicembre al Parco Muccioli di Sale, che interrogano il visitatore sul futuro del mondo e del nostro ecosistema, ora un’altra creazione, allineata al profilo di tutela ambientale e di sensibilizzazione, approda a Gussago.
Il tema di «Animal’s Countdown», il conto alla rovescia per gli animali in estinzione, si avverte anche in questa balena, che impotente si affida alla generosità di una bambina che pare farsi carico del peso di un mondo intero. Così come nell’opera del fotografo gussaghese – che immagina come Ronco possa reinventarsi località turistica - è la resilienza di chi di chi sa rimboccarsi le maniche a poter cambiare il mondo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato