Un viaggio tra musica, poesia e teatro per la MetrOdissea
Nelle stazioni e sui treni della metropolitana cittadina, agli ignari viandanti sarà capitato di incontrare Polifemo e i Proci o Scilla e Cariddi. Nel cuore underground di Brescia si è svolta la manifestazione MetrOdissea, iniziativa organizzata da Comune e Brescia Mobilità, in collaborazione con l'associazione Cieli Vibranti. Uno spettacolo con cui si è voluto reinventare gli spazi del metrò adattandoli ai versi immortali di Omero e alla storia di Ulisse.
Per tutto il giorno letture itineranti e pillole di teatro, canto, musica e poesia hanno accompagnato nel loro viaggio i passeggeri della metropolitana, con spettacoli organizzati da una decina di scuole della città e della provincia cui hanno partecipato in tutto circa trecento studenti. La manifestazione si è aperta ufficialmente alle 11 nella stazione di San Faustino con il concerto curato da Liceo musicale Veronica Gambara che ha suonato l'ouverture «Il canto delle sirene».
Dopo Dante nel 2015 e Shakespeare lo scorso anno, la metropolitana cittadina ha stuzzicato la curiosità dei suoi passeggeri regalando performance musicali e teatrali incentrate sull’Odiessea. E il prossimo anno che cosa dovremo aspettarci? «Vorremmo lavorare a qualche anniversario - afferma il direttore artistico di Cieli Vibranti, Fabio Larovere - e stiamo pensando ai fratelli Andersen. Chissà che non si costruisca qualcosa intorno al tema del fiabesco».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato