Un tapiro mancato per il ministro Passera
Un tapiro per il ministro Passera. In visita a Brescia per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Universtià Cattolica, il titolare dello Sviluppo economico è stato bersaglio di due studenti bresciani, appartenenti a Forza Nuova. La consegna del tapiro, mutuato da Striscia la notizia, non è andata però a buon fine. Il servizio d’ordine ha fermato i due prima che potessero avvicinarsi al ministro nell’aula magna della sede di via Trieste. All'origine del gesto la protesta contro il caro benzina.
Parlando con i giornalisti, Passera ha commentato i recenti sviluppi in tema di riforma del lavoro e dell’articolo 18: «È un’operazione di grande equilibrio, di grande saggezza». «La riforma del lavoro che è stata proposta va vista nel suo insieme: è una riforma molto equilibrata - ha aggiunto il ministro dello Sviluppo Economico - che non solo facilita i giovani, ma anche crea occasione di crescita, riduce il precariato e l’abuso della flessibilità all’entrata, introduce un certo livello di flessibilità all’uscita, allarga l’utilizzo degli ammortizzatori sociali a larghe fasce della popolazione italiana che ne erano prive», ha concluso Passera.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato