Un pranzo insieme ai senzatetto: il gesto del gruppo «L’albero teologico»
Nel corso dell’anno, tre volte a settimana, nella zona della stazione, in città, distribuiscono colazioni a chi non ha un tetto sotto il quale dormire. Si muovono tra chi è solo, tra chi ha la strada come unico giaciglio, ma in questi giorni di festa, hanno deciso di farsi ancor più vicini a chi è in difficoltà. Sono i volontari del gruppo «L’albero teologico» che sabato, negli spazi dell’oratorio di Botticino Sera in cui sono stati ospiti, hanno offerto il pranzo a una quindicina di persone senzatetto. Accolti dal curato don Francesco Mattanza, che ha ringraziato per aver reso l’oratorio capanna di Betlemme, e da alcuni giovani che poi hanno servito le pietanze.
«Grazie a don Francesco e a tutti i tuoi collaboratori, giovani e meno - ha detto loro suor Paola, delle Ancelle della Carità - tutti preziosi per mettere insieme il mosaico della carità. Anche a nome degli ospiti, grazie. Si sono trovati in famiglia e hanno passato un bel pomeriggio, gustato un buon pranzo, in relax con la tombolata. Buon Natale a tutti, vissuto con vero senso evangelico».
Rivolgendosi ai volontari del gruppo ha poi aggiunto: «Un grazie vivo e doveroso a voi, che vi siete resi disponibili in maniera tutta particolare, per far gustare un pranzo col sapore di famiglia. Ciascuno ha dimenticato i propri impegni per far sentire a proprio agio gli ospiti venuti con noi».
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