Un ponte in meno e nuove rotatorie in città

La Loggia impegna 415mila euro per i cantieri al via entro questo mese Via Oberdan più sicura
Lavori in continuità allo spartitraffico esistente nella trafficata via Oberdan
Lavori in continuità allo spartitraffico esistente nella trafficata via Oberdan
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Un ponte da demolire nella sua parte ancora da rifare sulla tangenziale ovest e due rotatorie da sistemare definitivamente dopo un lungo tempo di sperimentazione, oltre a mettere in sicurezza viale Oberdan con la chiusura di alcuni varchi attualmente presenti nello spartitraffico.

Sono i cantieri che la Loggia ha in programma per la fine dell’estate: apriranno a giorni per un costo complessivo di 415mila euro. «Con questa tranche di lavori confermiamo grande attenzione agli interventi ordinari e straordinari che si rendono necessari per la sicurezza della viabilità cittadina». L’assessore al Lavori pubblici Valter Muchetti, con il responsabile del Settore strade, Alessandro Baronchelli e il progettista, Francesco Toninelli, pone l’accento sulla necessità di definire queste opere incompiute (la rotatoria di via Balestrieri delineata con new jersey di plastica addirittura dai tempi del sindaco Corsini dieci anni fa) e necessarie per assicurare sicurezza nella mobilità in particolare di pedoni e ciclisti. Via Sant’Eustacchio.

La prima rotatoria è all’incrocio tra via Sant’Eustacchio, via Fiume e via Tommaseo. Aperta quasi un anno fa in via sperimentale, per pochi giorni rimarrà disegnata dal new jersey bianco e rosso; ritenuta pericolosa perché funziona alla vecchia maniera, con precedenza a via Sant’Eustacchio e non a chi si trova all’interno, troverà assetto definitivo. È stato riesaminato tutto l’incrocio e ricalibrati i raggi di curvatura per ottenere percorsi viabili conformi alle direttive nazionali e regionali. Il centro della rotatoria è stato spostato maggiormente verso ovest; verrà sostituito l’albero che si erge al centro - pericoloso perché altera la visibilità - con un cespuglio di Parrotia Persica dai colori autunnali spettacolari, contornato da un prato. Come per tutte le intersezioni saranno curati gli attraversamenti pedonali proteggendoli, a metà della carreggiata, da opportuni spartitraffico, segnalatori a terra di mattonelle tattili, debitamente illuminati.

Via Balestrieri. La seconda rotatoria si trova in fondo a via Balestrieri, all’incrocio con via don Pinzoni. Più di recente, quando è stata aperta via Morelli che porta al casello di Brescia centro, venne realizzata la rotatoria all’intersezione di questa con via Bissolati, ma quest’altra più a nord era rimasta provvisoria. L’isola centrale sarà realizzata mediante la posa di cordonature in granito che conterranno un’aiuola circolare di quattro metri di raggio, arredata con prato e arbusti vegetali. Per garantire la sicurezza degli utenti deboli della strada e delle persone con disabilità visive e motorie, la posizione degli attraversamenti pedonali dell’incrocio sarà evidenziata, anche in questo caso, con l’inserimento di mattonelle tattili, eliminando inoltre tutte le barriere architettoniche presenti. Per la viabilità, va da sé non cambierà nulla. In via Oberdan. Infine, per mettere in sicurezza viale Oberdan, da via Franchi a via Trento, saranno definitivamente chiusi alcuni varchi attualmente presenti nello spartitraffico.

Entro settembre anche il ponte della tangenziale ovest sopra via Ghislandi, tra la grande rotatoria Eib e quella di via del Serpente, verrà demolito per intero. Il collaudo per la parte abbattuta con le travi già posate avverrà tra una decina di giorni e la Loggia prevede la sistemazione completa entro fine anno. La tangenziale ovest non verrà chiusa e si lavorerà su una carreggiata sola; il traffico verrà spostato sull’altra con immaginabili, ma inderogabili disagi per gli automobilisti che saranno, tuttavia, contenuti nel tempo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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