Un «palo» per il parrucchiere aperto in zona rossa

Il sistema era semplice ed efficace. Davanti alla serranda abbassata stazionava una persona che, quando vedeva arrivare i fidati clienti, bussava alla saracinesca. Un segnale concordato per far aprire la porta e far entrare chi voleva tagliarsi o colorarsi i capelli nonostante la zona rossa imponga la chiusura per questo tipo di attività.
La cosa andava avanti da giorni ma in mattinata a bussare alla serranda sono stati gli agenti della Polizia Locale di Brescia. Nel negozio si sono trovati davanti tre persone, due donne straniere e una bambina, e a terra hanno trovato i capelli tagliati di almeno altre due persone che erano appena andate via.
Per tutti è scattata la sanzione da 400 euro e il locale è stato segnalato alla Prefettura per l'emissione di un provvedimento specifico.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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