Un ecografo in dono al Civile per il compleanno di Nadia Toffa
«Me la sento vicina sempre, anche adesso, come se fosse qui accanto a me». Mentre pronuncia queste parole, proprio accanto alla gigantografia della figlia Nadia Toffa, nella voce di mamma Margherita Rebuffoni si percepisce un tremolio.
Dalla morte di Nadia sono trascorsi quasi tre anni e il vuoto lasciato dalla sua scomparsa, causata da un tumore cerebrale, rimane una voragine che il trascorrere del tempo non potrà mai colmare. Un’assenza che si fa ancora più forte in giornate come quella di ieri, in cui Nadia avrebbe compiuto 43 anni. Come lei stessa ha dimostrato fino all’ultimo giorno, accasciarsi nel dolore ruba risorse preziose alla vita. Un insegnamento, il suo, che è stato preso alla lettera da chi la conosceva e la amava.
La Fondazione Nadia Toffa, nata nel 2019, si è alleata con Rotary Club Brescia Sud Ovest Maclodio. Insieme hanno dato vita al progetto «DONa» in favore della ricerca e del trattamento dei tumori. Ieri sera, proprio nel giorno del 43esimo compleanno della conduttrice televisiva bresciana, alla presenza di mamma Margherita al museo Santa Giulia c’è stato il lancio ufficiale della raccolta fondi, il cui obiettivo è raccogliere 183 mila euro necessari per l’acquisto di un ecografo e neuronavigatore dedicati alla diagnostica da destinare al reparto di Neurochirurgia oncologica del Civile di Brescia. Quello che verrà donato al nosocomio cittadino è un sistema innovativo per l’identificazione, anche precoce, di neoplasie neurologiche in pazienti adulti e bambini.
«L’apparecchiatura ci permetterà di essere ancora più precisi nell’identificare il tumore e il resto della corteccia cerebrale durante l’operazione e nell’interconnessione con le immagini pre-operatorie - ha spiegato Marco Maria Fontanella, direttore della Neurochirurgia del Civile -. In sostanza, per essere ancora più sicuri di asportare in modo completo il tumore preservando le funzioni cerebrali».
Dare la possibilità al nosocomio cittadino di effettuare diagnosi precoci e di disporre di sistemi all’avanguardia per operazioni così delicate è la motivazione alla base della raccolta fondi, che rimarrà attiva fino al 30 giugno e alla quale si può contribuire con un versamento tramite il sito www.fondazionenadiatoffa.it. L’invito è stato già raccolto da moltissime persone, come dimostra la partecipatissima serata di ieri, che ha visto tra gli ospiti anche diversi volti noti tra cui Omar Pedrini, Juliana Moreira e Saturnino. A dare man forte alla raccolta fondi anche celebrità come Giuliano Sangiorgi e Jovanotti, che hanno dato il loro contributo in maniera concreta. Sono infatti state battute all’asta benefica una chitarra donata da Jovanotti e un pass per il backstage del prossimo concerto dei Negramaro.
«Il Rotary ha come unica missione il sostegno verso l’altro - ha commentato Davide Frizza, presidente del Rotary Club Brescia Sud Ovest Maclodio -. Per questo ci siamo fatti promotori insieme alla Fondazione Nadia Toffa dell’organizzazione di questa raccolta fondi: ne condividiamo la missione e l’urgenza di adoperarsi per l’altro».
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