«Un cantiere di sogni» al via con Ambra Angiolini e Paola Renga
Considera l’iniziativa «un buon cantiere di sogni, che ogni città dovrebbe avere per far crescere artisticamente e non solo i propri piccoli cittadini». Così Ambra Angiolini nel ruolo di «felice madrina» ha definito l’«Officina creativa» inaugurata ieri nell’oratorio di Caionvico gremito festosamente di famiglie e di bambini.
«Officina Creativa» è l’associazione culturale nata da un’idea di Paola Renga, sorella di Francesco nonché cognata di Ambra, e di Claudia Guerrini, insegnante di laboratorio teatrale. L’associazione - spiega Paola che si occupa del bar dell’oratorio - è nata a novembre con piccoli laboratori per impegnare i bambini che lo frequentano. L’intuizione si è dimostrata vincente ed ora, con 80 bambini dai 5 ai 13 anni già iscritti, spicca il volo offrendo un ventaglio di proposte tra arte, danza, canto, teatro, musica, ma anche inglese e spagnolo, tutti a prezzi sostenibili.
Ieri si è avuta la dimostrazione pratica di cosa sono capaci i bambini se ben motivati. Non solo, da settembre «Officina Creativa» avvierà un laboratorio di Philosophy for Children, per aiutare i bambini ad esprimere le proprie emozioni in modo naturale, e sostenerli nei compiti. Il primo obiettivo è quello di allargare il bacino di utenza a tutta la città e ai paesi limitrofi, diventando una sorta di centro polivalente e un vero punto di riferimento per le famiglie (da qui l’appello all’amministrazione per trovare spazi adatti), inoltre si pensa a iniziative supportate dai nomi di Ambra e Francesco, per raccogliere fondi per persone bisognose, secondo quel desiderio di inclusione sociale e culturale per cui è nato il progetto.
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