Un assegno da oltre 60 milioni nel Bresciano dal Fondo ex Odi

La consistente somma per i Comuni confinanti e contigui col Trentino nelle annualità 2019-’26
Quasi otto milioni alla Comunità montana per il polo museale innovativo a tema incisioni - © www.giornaledibrescia.it
Quasi otto milioni alla Comunità montana per il polo museale innovativo a tema incisioni - © www.giornaledibrescia.it
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Un maxi assegno da 63,3 milioni di euro in totale: 31,5 milioni sono stati inviati con indirizzo Valcamonica, 26,8 milioni ad Alto Garda-Vallesabbia. Il mittente è il fondo dei Comuni confinanti col Trentino (ex Odi) per le annualità 2019-26.

A beneficiarne non sono soltanto i Comuni confinanti, ma anche i contigui, con progettazioni che guardano al comprensorio.

Valcamonica

In Valcamonica la fetta più grossa, pari a 7,75 milioni, va alla Comunità montana per il polo museale innovativo a tema incisioni. L’ente comprensoriale si è preso anche tre milioni per la Sozzine farm, il polo iconico per i prodotti agroalimentari camuni, con caseificio e fattoria didattica, che troverà casa a Ponte di Legno.

Due altre belle fette dell’assegno complessivo spedito in Valcamonica dal fondo dei Comuni confinanti col Trentino sono per Cevo (cinque milioni per la riqualificazione ambientale nel parco dell’Adamello, che tanto sta a cuore al sindaco) e per Saviore (3,5 per la riqualificazione del patrimonio agricolo rurale e urbano). Il Comune di Ponte non è da meno: riceve cinque milioni che dividerà tra le terme e l’housing sociale, primo step per le case a costi calmierati. Breno, invece, spezzetta il suo «tesoretto», guardando in particolare allo sport e destinando 1,4 milioni alla piscina che langue per l’aumento vertiginoso dei costi.

Alto Garda-Valsabbia

In Alto Garda-Valsabbia poco meno di cinque milioni vanno al miglioramento dell’accessibilità a Idro (tra nuovo ponte d’ingresso e via Trento) e 4,65 ciascuno alla riqualificazione di un edificio comunale da destinare a casa protetta per anziani a Limone e al potenziamento del turismo sostenibile della Valvestino. Sempre in Valvestino arrivano altri 2,8 milioni per il completamento dell’intervento turistico-ricettivo.

Per l’adeguamento delle provinciali 38 e 115 sono disposti 3,85 milioni a beneficio del Broletto e sempre alla Provincia vanno 4,5 milioni per il primo lotto della variante da Vestone nord a Idro sud (aggiuntivi rispetto alla somma iniziale).

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