Un albero nel ricordo di Ezio Garibaldi, storico ambientalista bresciano
Fu l’anima del comitato cittadino che portò alla realizzazione del parco Ducos, uno dei primi militanti per l’ambiente a Brescia. Che adesso gli dedica un albero, a un anno di distanza dalla sua scomparsa.
Stamattina è stato infatti piantumato un albero in ricordo di Ezio Garibaldi al parco Zorat, nel quartiere di Lamarmora, alla presenza degli alunni e delle alunne della scuola primaria Canossi, dell’assessore all’Ambiente Fabio Capra, delle figlie Annita e Marina e di Marino Ruzzenenti, storico ambientalista, attivista e autore del libro che ne ha tracciato il ritratto, «Una vita per la giustizia, la partecipazione, l’ambiente», uscito nel 2011.
Ezio Garibaldi era nato il 31 gennaio del 1926. Artigiano, è stato militante del Pci, impegnato nel movimento dei quartieri dagli anni Sessanta, poi capofila delle prime battaglie ambientaliste in città che portarono fra le altre cose all’inaugurazione del parco Ducos nel 1982. C’è una targa all’interno del parco che ricorda quel movimento spontaneo dei residenti, ma senza il nome di Garibaldi che pure ne fu protagonista.
Si batté anche in difesa dei 135 tigli di via Spalto San Marco nell’area dove si voleva costruire il palazzo di giustizia e per la campagna referendaria contro la metropolitana, che reputava dannosa. Negli ultimi anni si era focalizzato nella battaglia contro la Tav, a tutela del parco Ducos e dei suoi meravigliosi alberi. «Il parco - aveva spiegato lo stesso Garibaldi ai ragazzi di una scuola nel corso di uno degli ultimi incontri pubblici - va rispettato: è un’opera della cittadinanza conquistata per la città e noi vogliamo che viva».
Ezio Garibaldi è morto il 15 dicembre del 2021.
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