Ultima chiamata per la Tasi sulla prima casa
A soli due anni dall’entrata in vigore, il Governo ne ha già promesso la cancellazione, sancita nell’ultima legge di stabilità. Dal 2016 niente Tasi sulla prima casa. I bilanci dei Comuni, in realtà non dovrebbero risentirne, visto che alle Amministrazioni saranno garantiti trasferimenti sufficienti a pareggiare i mancati introiti.
In 51 Comuni della provincia, di fatto 1 su 4, già la Tasi sulla prima casa è stata abolita. E tra questi sono 39 quelli che l’hanno cancellata del tutto, anche per terrenti e capannoni. Chi ha deciso di abolire la tassa lo ha fatto nella convinzione di agevolare contribuenti già eccessivamente vessati, anche se il rischio, per questi Comuni è che la mossa virtuosa si traduca in una riduzione dei trasferimenti attraverso il fondo di solidarietà.
In attesa di quello che accadrà il prossimo anno, intanto, meglio provvedere al pagamento della seconda rata del 2015, per non incorrere in sanzioni. La scadenza è fissata al 16 dicembre. Al proprietario dell’immobile spetta l’80% della quota e all'inquilino il restante 20%.
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