Ucraina, le scuole bresciane pronte ad accogliere i profughi

La scuola bresciana ripudia la guerra, esprime vicinanza agli studenti ucraini, alle loro famiglie, al popolo ucraino e si impegna a garantire appoggio ai profughi che giungeranno in Italia.

È questo il messagggio che i 500 istituti di Brescia e provincia, con i loro dirigenti, hanno voluto lanciare dal pizzale dell'Itis Castelli, dove si sono ritrovati questa mattina. E per dare concretezza a queste affermazioni su tutte le facciate delle scuole nelle prossime ore sventolerà la bandiera arcobaleno della pace.

Non solo, dirigenti e insegnanti hanno deciso di scendere in campo con un'altra iniziativa: «Siamo pronti come ad accogliere i bambini e i ragazzini ucraini che hanno bisogno di un posto dove andare - fanno sapere i professori -, mettendoci anche a disposizione per insegnare loro loro l'italiano».