Ucciso in Brasile, indagini chiuse senza colpevole

Gabriele Fogazzi, bresciano di 33 anni venne trovato senza vita a Porto Seguro nel febbraio 2013
UCCISO IN BRASILE, CASO CHIUSO
AA

Contesto inquadrato, ma assassino non trovato.

“Con ogni probabilità è rimasto vittima incolpevole di regolamenti di conti interni a bande malavitose”. Lo scrive il  sostituto procuratore Michele Stagno nella chiusura delle indagini sulla morte di Gabriele Fogazzi, bresciano di 33 anni  trovato senza vita, con il cranio scheletrizzato e alcuni fori da arma da fuoco, a Porto Seguro – Stato di Bahia in Brasile nei primi giorni di febbraio 2013 mentre era in vacanza con i genitori. Le indagini si sono concluse senza l’identificazione del responsabile dell’omicidio.

“Gabriele Fogazzi può essere entrato in contatto, suo malgrado, con personaggi pericolosi, o ha assistito a fatti di reato che possono aver indotto ignoti malfattori a decretarne la morte” ha spiegato l’avvocato Luca Dagnoli, legale della famiglia Fogazzi. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato