Uccise la zia, divide la cella con Fabrizio Corona
In cella con Corona. A condividere i pochi metri quadrati nel carcere di Opera (Milano) con il noto fotografo, re dei paparazzi, c’è il bresciano Emiliano Dolcetti, condannato definitivamente a 18 anni e 8 mesi per aver ucciso il 17 luglio del 2010, sotto l’effetto della cocaina, l’anziana zia, in contrada Celle a Prevalle. Corona invece, per una somma di condanne, di anni in cella ne dovrà passare 11. Per il manager dell’agenzia fotografica una delle più pesanti è certamente quella a cinque anni per estorsione ai danni del calciatore Trezeguet, stabilita dalla Cassazione e che fu la causa della sua fuga in Portogallo, cui seguì l’arresto. E poi ancora quella a tre anni e dieci mesi per bancarotta fraudolenta e frode fiscale.
Fabrizio Corona ed Emiliano Dolcetti nella cella di Opera condividono la stessa passione per la palestra, tanto da esercitarsi insieme per non perdere la forma fisica.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato