Uccisa dalla ruota del Tir, oggi la camera ardente
È rientrata ieri a Brescia la salma di Gloria Duranti, la 30enne avvocatessa morta mercoledì della scorsa settimana sull’A14 all’altezza del casello di Val Vibrata, in Abruzzo, uccisa sulla via delle vacanze dalla ruota impazzita di un Tir che ha centrato l’automobile su cui la giovane viaggiava in compagnia del marito e dei genitori.
Oggi sarà allestita la camera ardente alla Domus Salutis, dove gli amici potranno portare l’ultimo saluto a Gloria. Domani, venerdì, alle 14,15 dalla Domus partirà il corteo funebre alla volta del duomo cittadino, dove alle 14,30 sarà celebrato il funerale. Il feretro sarà poi portato nel cimitero di Montichiari. In questo paese Gloria era cresciuta, prima di trasferirsi a Salò, dove risiedono ancora i genitori, e infine a Brescia dove viveva col marito Pietro e dove lavorava.
Da Teramo, dov’è stata ricoverata in seguito all’incidente che si è portata via sua figlia, dovrebbe rientrare oggi anche Edi Zappettini, in elisoccorso.
In queste stesse ore la Procura di Teramo sta lavorando per determinare le responsabilità dell’incidente, per il quale il conducente del camion, un cittadino tedesco, è iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale e lesioni. Si dovrà stabilire, analizzando i bulloni, la causa del distacco della ruota dal Tir.
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