Ubriaco tenta di violentarla, la salva tassista
Afferrata con forza e spinta verso una siepe. Un agguato che arriva di spalle, improvviso, mentre, appena scesa dall'autobus, stava camminando. Le intenzioni dell'uomo sono chiare e se l'aggressione non degenera è grazie all'intervento di un tassista bresciano. L'uomo infatti, avverte le urla della donna e le va in soccorso.
Accade tutto la sera del 26 gennaio intorno alle 21 in via Milano, quando una 40enne, scesa dall'autobus all'altezza del cimitero Vantiniano, viene aggredita da un egiziano ubriaco. Lo straniero afferra la donna, la butta per terra e minacciandola di morte tenta di abusare di lei. Poco lontano un tassista parcheggiato in strada sente le sue urla disperate e spostandosi con l'auto punta i fari sulla siepe dietro la quale stava avvenendo l’aggressione.
Lo straniero si sente in trappola e con i pantaloni ancora abbassati fugge in direzione di via Milano, seguito a vista dal tassista che nel frattempo ha allertato il 113.
Una Volante poco distante è giunta sul posto nel giro di pochissimi minuti ed è riuscita ad individuare lo straniero. Ancora con i vestiti scomposti e con i segni dei morsi sulle mani, l'uomo è stato arrestato per tentata violenza sessuale. Con un permesso di soggiorno da rinnovare e con precedenti di polizia per lesioni personali ed ubriachezza è stato condotto in Questura. Il suo arresto è stato convalidato e per lui è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere presso la Casa Circondariale di Canton Mombello.
La signora, tranquillizzata dagli agenti, è stata poi condotta al Pronto Soccorso dove è stata medicata.
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