Tutti in pista contro il diabete
Non conta su che note, pop o latine: l’importante è che si balli. Perché anche così si combatte il diabete.
«Il ballo, meglio se collettivo, è un’attività fisica in forma ludica che favorisce il controllo glicemico, la perdita ed il mantenimento del peso raggiunto e l’adesione duratura a stili di vita salutari» garantisce il dottore Felice Mangeri del Centro diabetologico di Gavardo. Quindi tutti in pista, dottore compreso!
Lo hanno fatto a decine sabato pomeriggio in piazza Rovetta, in città, rispondendo all’invito del dottor Mangeri e dell’Associazione diabetici della provincia di Brescia. Sono alcune delle persone che, negli anni, hanno aderito al progetto del Centro diabetologico di Gavardo. Sempre più pazienti accettano di ballare 4 ore a settimana. I risultati: le persone in sovrappeso e obese riuscirebbero con il ballo a ottenere benefici superiori del 50% rispetto a chi sceglie un’attività fisica individuale.
Nel Bresciano sono 65mila i diabetici. Ma altre 20mila persone, si stima, lo sono senza saperlo. Numeri che in sette anni sono cresciuti del 15%. Per questo da tempo l’Associazione diabetici della provincia di Brescia, riunita in assemblea generale sabato mattina, da tempo è impegnata nella promozione di uno stile di vita e di un’alimentazione sani. Anche appoggiano il ballo come aiuto alla salute dei pazienti.
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