Tutti a Rezzato per l’aperitivo. E la multa raddoppia
Un bar chiuso e sanzioni per 16mila euro. È questo il bilancio di un fine settimana particolarmente impegnativo per gli agenti della Polizia Locale di Rezzato. Gli agenti sono intervenuti a più riprese e in più punti del paese per gestire le intemperanze di quanti ancora mostrano nessun rispetto per le norme anti-Covid.
Gli agenti sono intervenuti sabato per chiudere un bar che si affaccia su via Garibaldi una delle direttrici più trafficate del paese. Qui hanno trovato cinque avventori comodamente seduti ai tavolini del bar, senza mascherina e davanti alle loro consumazioni. Immediata è scattata la sanzione di 400 euro, a cui ha fatto seguito la segnalazione del locale alla Prefettura che potrebbe valutarne la chiusura per i prossimi cinque giorni.
Pochi minuti dopo la stessa pattuglia è intervenuta non distante per la segnalazione di un altro assembramento in un bar del paese. In località Treponti i vigili hanno trovato una quindicina di persone bicchiere in mano in barba ad ordinanze e Dpcm. A dare manforte in questo caso sono intervenuti anche i carabinieri di Castenedolo, per gestire eventuali intemperanze dei multati, ma anche per identificarli tutti. Le sanzioni in questo caso sono state raddoppiate. Oltre ad essere al bar, quattordici dei quindici sanzionati non sono residenti a Rezzato, ma in un Comune con più di 5mila residenti e pertanto non potevano uscire dal territorio del loro Comune.
Su segnalazione di alcuni volontari dell’associazione «Fare Ambiente», impegnati sul territorio per la tutela e protezione ambientale di flora e fauna, gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti per chiudere un festino a base di alcol e marijuana organizzato da una decina di ragazzi. I giovani provenivano da Brescia, Concesio e Nave. Dopo aver acquistato alcolici e altro, hanno deciso di solennizzare l’ultimo sabato di libertà, prima del profondo rosso di oggi, dandosi appuntamento sulla sommità del parco di Bacco, dove privi di mascherina, hanno improvvisato un party costato molto caro. Sanzioni per tutti, anche per loro raddoppiate perché fuoriusciti da confini dei loro paesi con più di 5mila residenti. La Polizia Locale rezzatese, continuerà ad essere impegnata in controlli serrati, ma non rinuncia ad appellarsi al senso civico e alla responsabilità di tutti. «Fare il pieno di multe - fanno sapere dal Comando - non è la nostra ambizione».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato