Tutela delle opere d'arte, Carabinieri «a caccia» fra i mercatini e il deep web
I «Caschi blu» del Nucleo Tutela Patrimonio agiscono in borghese per ricercare pezzi trafugati. Le chiese gli ambienti più a rischio
I «Caschi blu della Cultura» ospiti a Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Per tutelare una delle principali ricchezze dell’Italia, il suo patrimonio culturale, possono utilizzare qualsiasi tecnica investigativa e, grazie ad una recente novità normativa, anche quelle che erano riservate a particolari categorie di reati come le intercettazioni telefoniche o anche l’uso di militari sotto copertura infiltrati nelle organizzazioni criminali. Ieri e oggi i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, competenti per tutta la Lombardia e quindi anche per Bresc
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.