Turista 17enne violentata: confermata l’ordinanza

Il gip ha deciso che i tre resteranno in carcere al Beccaria
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Hanno raccontato la loro verità, si sono difesi davanti al giudice, ma le parole dei tre minorenni arrestati per la violenza sessuale di Manerba ai danni di una 17enne turista danese, non sono servite a cambiare la misura cautelare alla quale sono stati sottoposti nei giorni scorsi dopo che i loro volti erano stati immortalati dalle telecamere del parcheggio sul Garda dove avevano iniziato a seguire la loro vittima.

Il gip ha infatto deciso di mantenere uno del gruppetto in carcere, al Beccaria di Milano, il secondo in una comunità e il terzo ai domiciliari a casa con i genitori. Il loro coinvolgimento nella violenza è stato ritenuto differente. Più grave la posizione del 17enne che avrebbe palpeggiato la giovane tentando di spogliarla. Avrebbe anche picchiato il fratello della turista che era intervenuto durante l’aggressione.

«Ero ubriaco, ma non ho violentato la ragazza» si è difeso il giovane durante l’interrogatorio in carcere. I due complici - uno straniero e l’altro bresciano - avrebbero invece responsabilità minori, sopratutto il ragazzo costretto ai domiciliari. Avrebbe assistito alla violenza senza intervenire, ma senza nemmeno tentare di fermare i suoi due amici.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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