Truffatore specializzato in camper a processo a Trento
Quando si dice fare carte false per avere qualcosa. E un 35enne bresciano ha preso alla lettera il detto: ha presentato documenti falsi, ha pagato con un assegno rubato il camper a noleggio e si è anche tenuto il mezzo, sparendo nel nulla.
L'uomo è finito a processo con l’accusa di truffa, ricettazione e falsità materiale commessa da privato. Il processo è stato rinviato, ma la difesa ha sollevato anche una eccezione di incompetenza territoriale perchè la ricettazione si sarebbe consumata a Brescia (da qui provengono gli assegni rubati).
La vicenda finita sul tavolo del giudice di Trento risale al settembre 2016: il 35enne si presenta presso un noleggiatore dopo avere prenotato il mezzo. Come da prassi, il titolare ha chiesto al cliente i documenti, ma il nome e il codice fiscale erano quelli di un altro soggetto, che ne aveva denunciato il furto. L’imputato poi ha consegnato al titolare due assegni per il noleggio del mezzo, quasi 2mila euro. Peccato che si trattasse di titoli rubati.
E non è la prima volta del truffatore, originario di Lamezia terme, ma bresciano d'adozione.
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