Truffa dello specchietto, «attenti ai furbetti al cimitero»

La denuncia arriva da una nostra lettrice, che questa mattina ha subito assieme al cognato un tentativo di truffa
Nell'immagine d'archivio, un'auto con lo specchietto rotto - Foto © www.giornaledibrescia.it
Nell'immagine d'archivio, un'auto con lo specchietto rotto - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Nuovo episodio riguardante la truffa dello specchietto, l’espediente cioè con cui si finge di avere subito un danno all’auto per ottenere denaro dalla vittima.

Lo racconta una nostra lettrice, che mette in guardia sulla presenza di truffatori nel parcheggio del cimitero della Volta, in città.

Questa mattina la donna si trovava in auto da sola, preceduta dal cognato che stava già posteggiando. «Improvvisamente è arrivata un’altra auto - racconta al telefono -, che con una manovra azzardata ci ha superato e ha bloccato l’auto di mio cognato. L’automobilista è sceso con in mano uno specchietto retrovisore, accusandolo di averlo urtato».

Non era però la prima volta che la donna assisteva a una scena del genere nello stesso parcheggio. «Ho capito la situazione e ho subito reagito, tirando fuori il cellulare dalla borsa per chiamare i carabinieri».

In precedenza, era stata una donna, in auto con un uomo, a tentare il trucco con la nostra lettrice, che invita tutti alla prudenza. «Ho sentito un rumore, sicuramente ha buttato un sasso - conclude -. La macchina di mio cognato non aveva alcun segno. Quando l’automobilista ha visto la mia reazione è sparito in un attimo, non mi ha dato nemmeno il tempo di fotografare la targa».

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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