Trovata un'altra bomba allo scalo merci: sospesa la circolazione dei treni
Di nuovo una bomba allo scalo merci di Brescia, in via Vergnano: la circolazione ferroviaria è sospesa, mentre si aspetta l'arrivo degli artificieri da Cremona per quello che a tutta prima pare essere una bomba d’aereo.
Un altro ordigno bellico è venuto alla luce questa mattina nel corso dei lavori al cantiere dove già martedì ne erano stati rinvenuti quattro: granate d’artiglieria, tre delle quali inerti, una da distruggere nei prossimi giorni.
Oggi intorno alle 13 la nuova scoperta: gli artificieri dell’Esercito del decimo Reggimento Genio Guastatori dovranno stabilirne la pericolosità e disporre le eventuali misure di sicurezza.
I precedenti
Nel 2017 vennero ritrovati due ordigni da circa 500 libbre a distanza di pochi mesi. Il primo alla ex Oto Melara, il secondo durante gli scavi allo scalo ferroviario merci della Piccola Velocità. Si trattava di bombe chiamate general-purpose, cioè bombe a frammentazione concepite per massimizzare la loro azione nella frantumazione della loro superficie al momento dello scoppio. In entrambi i casi si trattava di ordigni di poco meno di tre quintali, lunghi oltre due metri.
Una bomba simile, inesplosa, fu ritrovata nel 2005 nei cantieri di via Cefalonia della sede di Ubi Banca: in quel caso fu necessario evacuare circa 5.000 residenti.
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