Trovata senza vita nel cassonetto, inchiesta senza responsabili
Sipario sull'indagine per occultamento di cadavere, la madre: «È assurdo, non c'è stato rispetto»
MARTA BARONI, ARCHIVIATA L'INCHIESTA PER LA MORTE
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Inchiesta chiusa senza alcun responsabile. Agli atti resta solo il nome di Marta Baroni, la 34enne trovata senza vita in un cassonetto per lo sfalcio del verde il 24 agosto di un anno fa in via Torricella in città.
Il Gip Luca ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Roberta Panico e archiviato l'inchiesta per occultamento di cadavere. "È assurdo, non c'è stato rispetto" tuona la madre della vittima. "Mia figlia non è finita da sola in quel cassonetto. E poi dove sono il suo cellulare e la sua felpa. Sono amareggiata e delusa".
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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