Trenitalia vuole investire: «Per i pendolari 161 treni dal 2019»

L'investimento da 1,6 miliardi pagato da Trenitalia servirebbe a dimezzare l’età media dei mezzi di Trenord
NUOVA GOVERNANCE, NUOVI TRENI
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Dieci nuovi treni nella seconda metà dell’anno venturo. Altri 62 nel 2020, quaranta nel 2021 e 49 nel 2022. In totale 161 convogli modernissimi, i primi già costruiti e in fase di test. Da utilizzare per i pendolari delle linee lombarde.

Un investimento da 1,6 miliardi pagato da Trenitalia con cui dimezzare l’età media dei mezzi di Trenord in circolazione (da 19,9 anni a 10,7 nel 2022), aumentare la puntualità del 12% (arrivando al 90%), ridurre le cancellazioni (dall’attuale 3% all’1,5%), accrescere la soddisfazione degli utenti (passando dall’80 all’86%), garantire più sicurezza. È il piano industriale presentato da Trenitalia alla Regione. 

 

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