Treni in ritardo da due anni, l'odissea dei pendolari bresciani
Cronache di una quotidiana odissea. Quella dei pendolari bresciani, alle prese con perenni ritardi e disservizi. Tanto che ormai i passeggeri dei treni regionali si sono rassegnati, assuefatti ad orari mai rispettati, treni vecchi e sovraffollati, caldi d’estate e freddi d’inverno.
Anche a novembre è scattato il bonus per i pendolari della Brescia-Bergamo, linea che da due anni registra indici di affidabilità ben oltre la soglia di tolleranza. Non che sulle altre linee bresciane le cose vadano meglio: dopo Pioltello la Brescia-Milano è rimasta un calvario, con il 40% delle ricorse fuori dagli standard di affidabilità, e le direttrici per Cremona e Parma restano due cenerentole del panorama regionale. Si salva solo la Brescia-Iseo-Edolo.
Il Pd protesta e attacca Trenord e Regione e chiede che il servizio di trasporto ferroviario regionale venga messo a gara...
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