Treni Colleoni, bloccati convogli, consegne e pagamenti: ecco perché

Il provvedimento di Trenord e Ferrovie Nord in seguito ai problemi dei nuovi treni Stadler appena introdotti sulla Brescia-Parma
Uno dei treni Colleoni entrati in servizio il 12 settembre sulla linea Brescia-Parma e ora fermi - © www.giornaledibrescia.it
Uno dei treni Colleoni entrati in servizio il 12 settembre sulla linea Brescia-Parma e ora fermi - © www.giornaledibrescia.it
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Non c'è pace per la linea ferroviaria Brescia-Parma: i nuovissimi treni Colleoni, entrati in linea il 12 settembre e destinati a risollevare le sorti di una tratta segnata da inefficienze, ritardi e convogli a dir poco obsoleti, sono stati infatti fermati dopo pochi giorni. Il ripristino della circolazione, datato 9 ottobre, è durato poco. Ora arriva infatti da Trenord la ulteriore sospensione della circolazione. Tutto perché i nuovi convogli realizzati dalla società svizzera Stadler hanno evidenziato inconvenienti tecnici e incompatibilità tra il software di bordo e i sistemi di terra.

Ad annunciarlo è stata una nota di Trenord, nella quale - laconicamente, per i pendolari - si conferma che «sulla linea continueranno a circolare esclusivamente le automotrici Aln668 risalenti agli anni ’70-’80, finché la società svizzera Stadler non avrà attuato interventi risolutivi».

Un bel danno, per i pendolari anzitutto, reduci da anni di odissee ferroviarie, ma pure per lo stesso gestore e per la Regione Lombardia, che controllando Trenord stessa, vede così al palo un investimento che complessivamente riguarda un lotto di 30 treni, ciascuno del valore di 6,4 milioni di euro. Di qui la contestuale sospensione di consegne e pagamenti da parte di Ferrovie Nord, la società che acquista treni da Regione Lombardia concedendoli successivamente a Trenord in comodato gratuito per l'esercizio dei trasporti su ferro.

Cosa è successo?

Quali sono i problemi riscontrati lo chiarisce nel dettaglio lo stesso comunicato di Trenord. «Permangono in primo luogo problemi di interfaccia tra gli apparati di terra di Rfi (società del gruppo Fs alla quale fanno capo le reti infrastrutturali, binari e servizi annessi, oltre a stazioni e sistemi di movimentazione ferroviaria) e quelli di bordo del treno per il sistema di controllo: è stato attivato un gruppo di lavoro tra Rfi, Stadler e Trenord per risolvere tale criticità che causa ritardi nella marcia del treno».

Il gestore lombardo bolla come «problemi di affidabilità inattesi e sorprendenti considerato che la ditta costruttrice» quelli che si sono verificati sui tre treni fino ad ora consegnati e messi in linea. «Durante la prossima settimana verrà adottata una versione aggiornata del software di gestione dei treni che, secondo le previsioni del costruttore, dovrà essere risolutiva di una serie di criticità manifestatesi».

Criticità, che a quanto viene spiegato, non si erano presentate durante le corse prova effettuate nel circuito di Bologna e sulla linea Brescia-Parma. «I problemi di “dialogo” fra sistemi di bordo e di terra causano la frenatura di emergenza delle corse e rendono necessaria una procedura manuale, da parte del gestore dell’infrastruttura. Ogni perdita di contatto – in alcune corse se ne sono registrate fino a quattro – provoca un ritardo compreso fra i 5 e i 15 minuti».

A tutto questo si aggiunge il fatto che «i sistemi di bordo dei nuovi treni, adeguati alle più recenti normative di sicurezza, nell’avvicinarsi ad alcuni segnali disposti “a via impedita” – i semafori rossi – innestano automaticamente una velocità di 10 km/h. Questi continui rallentamenti causano un ulteriore aumento dei tempi di percorrenza. Trenord ha chiesto a RFI di realizzare le azioni di adeguamento dell’infrastruttura che possano consentire di evitare i rallentamenti a 10 km/h, in assenza delle quali si dovrà proporre all’ente regolatore un allungamento dell’orario e dei tempi di percorrenza».

Bloccati consegne e pagamenti

Di qui deriva anche il blocco delle consegne e dei pagamenti tra Colleoni tra Ferrovie Nord e la svizzera Stadler. Ad annunciarlo è stata proprio Ferrovienord in un comunicato stringato: «In riferimento alla sospensione, disposta da Trenord, della circolazione dei treni Colleoni, entrati in servizio sulla linea Brescia-Piadena-Parma- si legge -, è stato comunicato a Stadler il blocco delle consegne e di tutti i pagamenti, fino a che non saranno risolti tutti i problemi di affidabilità dei mezzi».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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