Treni affollati e corse soppresse: disagi sulla Milano-Verona

Bianca Terzoni
Per il ponte di Ognissanti la linea ferroviaria è intasata di persone che approfittano delle belle giornate per una gita fuoriporta
Un treno di Trenord - © www.giornaledibrescia.it
Un treno di Trenord - © www.giornaledibrescia.it
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Treni stracolmi di gente, ritardi e soppressioni. La mattina di sabato 28 ottobre per un passeggero medio della tratta Milano Centrale – Verona Porta Nuova arrivare a destinazione è impossibile. Nonostante l’acquisto del biglietto e i numerosi posti a sedere, la situazione è quella di vagoni pieni di persone in piedi e valigie disseminate qua e là, che rendono impossibile spostarsi per cercare un posto o anche solo per andare al bagno.

Già dal primo treno della giornata si presentano problemi, che si prolungano per tutta la mattinata. Prima della partenza del treno delle 11:25, il personale di Trenord sosta alle porte automatiche del convoglio con sguardo preoccupato, perché la gente che vuole salire è tanta ma gli spazi sono troppo ristretti. Il treno riesce a partire – non senza qualche minuto di ritardo – ma arrivati alla stazione successiva di Milano Lambrate, la situazione diventa insostenibile.

All’altoparlante annunciano che le persone in piedi senza posto a sedere sono troppe, e dovrebbero scendere dal treno. In caso contrario, il treno verrà soppresso. I passeggeri si guardano attorno smarriti e sconfortati, perché è chiaro che nessuno vuole scendere, tutti hanno la necessità di arrivare a destinazione. Chi per lavoro, chi per tornare a casa, chi per una gita fuori porta in occasione del weekend. C’è chi addirittura viaggia sul treno per dover prendere una coincidenza, già persa, perché il treno sarà in ogni caso in forte ritardo.

La risposta di Trenord

La motivazione di questi problemi, secondo l’ufficio stampa di Trenord, è dovuta ad «un forte sovraffollamento per alta frequentazione», complice l’imminente ponte della festività di Ognissanti. L’azienda ferroviaria ha cercato di risolvere il problema «indirizzando verso treni locali, come quello di Milano Greco-Pirelli», e ha cercato di contenere più persone possibili per ogni viaggio. In queste situazioni, «si cercano soluzioni alternative. In questo momento la tratta è ancora caratterizzata da forti ritardi, che date le circostanze si protrarranno per un po’».  

Nel frattempo, vengono annunciate nuove partenze in arrivo su altri binari per le destinazioni intermedie. Qualcuno decide di spostarsi, altri rimangono attaccati al posto che hanno trovato per miracolo, cercando un po’ di speranza. L’altoparlante della stazione di Milano Lambrate annuncia che il treno delle 11:28 con destinazione Milano Centrale è stato cancellato. Oggi per chi viaggia sarà una lunga giornata.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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