Tre pomeriggi per imparare come si fa un booktrailer

Uscito una settimana fa, l’ultimo rapporto curato dall’Associazione italiana editori (Aie) conferma il problema principale dell’editoria italiana: a un basso indice di lettura - in Italia le persone che nel 2016 hanno letto almeno un libro sono il 40,5%, in Spagna sono il 62,2%, in Germania il 68,7%, negli Stati Uniti il 73%, in Canada l’83%, in Francia l’84% e in Norvegia il 90% - si affianca un calo progressivo dei lettori, diminuiti del 3,1% rispetto al 2015.
Un’iniziativa culturale che prova a sovvertire questa tendenza promuovendo la divulgazione della lettura è il Booktrailer Film Festival, dove per booktrailer si intende un breve video che sintetizza il contenuto del libro stesso, simile a un trailer cinematografico.
Nato a livello locale nel 2007, all’interno dei Dies Fasti del liceo scientifico Calini, oggi il festival - che è stato riconosciuto dall’Unesco e dalla Commissione europea per i progetti Erasmus - ha un’appeal sempre più internazionale, tanto da essere prevista per l’undicesima edizione l’estensione a Polonia, Bulgaria e Francia: «ogni Paese avrà la sua giuria nazionale e al festival potranno partecipare tutte le scuole, non solo quelle partner», rivela Laura Forcella, referente del progetto, volata in Polonia lo scorso weekend ad un incontro con i colleghi europei proprio per concordare le modalità di lavoro e le linee guida da inserire nella piattaforma ufficiale del festival (www.booktrailerfilmfestival.eu).
Il laboratorio. In attesa della serata conclusiva - già fissata per aprile 2018 al teatro Sociale - verranno proiettati alcuni booktrailer prima dei film in programma al Nuovo Eden, e venerdì 20 ottobre al liceo Calini di via Monte Suello partirà un laboratorio rivolto agli studenti delle scuole superiori per trasmettere loro elementi di analisi letteraria e di linguaggio cinematografico oltre che di regia, sceneggiatura e montaggio.
L’obiettivo concreto è realizzare un booktrailer dal testo «Il Minotauro» di Friedrich Dürrenmatt. Tre gli incontri operativi (tutti di pomeriggio, dalle 14 alle 18). Il primo «si fonda sull’idea che per fare un buon booktrailer bisogna leggere bene il libro - spiega la professoressa Forcella - e guardare film che possano suggerire visioni». Nel secondo (venerdì 27 ottobre) Umberto Mosca, docente di storytelling audiovisivo all’Università di Torino, terrà l'incontro «Progettare la narrazione: modelli di storytelling per il booktrailer». Il 10 novembre, nella terza e ultima data «Creare con il cinema», il fotografo, documentarista e regista Nicola Zambelli guiderà i ragazzi al montaggio di un booktrailer (per ricevere ulteriori informazioni si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica info@booktrailerfilmfestival.it).
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato