Tre incidenti in moto nel giro di poche ore, a Offlaga è morto Roberto Andrini

Roberto Manieri, Paolo Bertoli, Alessandra Portesani
Il 46enne era originario di Cadignano di Verolanuova. Gravi i motociclisti coinvolti negli incidenti di Montichiari e Cedegolo
STILLICIDIO DI INCIDENTI
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Giornata drammatica, ieri, sulle strade della nostra provincia: tre incidenti gravissimi, tutti accaduti a motociclisti, di cui uno purtroppo mortale. A perdere la vita è stato un 46enne padre di famiglia.

L'incidente a Offlaga

Nello scontro tra una moto e un camion ha perso la vita il motociclista Roberto Andrini, nativo della frazione di Cadignano Verolanuova che da poco tempo si era trasferito a Quinzano d’Oglio. L’incidente in cui ha perso la vita è avvenuto a Offlaga, pochi minuti prima delle 17, in una strada laterale alla SpBs668, la ex statale Lenese. L’uomo, in sella alla sua Aprilia 1000, stava viaggiando in direzione della provinciale quando all’altezza di viale Caduti di Nassiriya è avvenuto il terribile impatto contro la motrice del mezzo pesante, condotto da un camionista straniero che aveva già iniziato la manovra di svolta a sinistra.

La moto di Andrini a terra dopo l'incidente - © www.giornaledibrescia.it
La moto di Andrini a terra dopo l'incidente - © www.giornaledibrescia.it

Il centauro è stato violentemente sbalzato a terra. Immediato l’intervento dei soccorritori che hanno cercato in tutti i modi di rianimarlo, ma per il 46enne non c’è più stato nulla da fare. Sul posto, oltre ai volontari del 118 (è atterrato anche l’elisoccorso) sono intervenuti i Vigili del fuoco di Verolanuova e i carabinieri di Manerbio: toccherà a loro ricostruire l’esatta dinamica dellincidente.

Il 46enne aveva da pochi giorni acquistato la moto in sella alla quale ha trovato la morte. Visibilmente scosso il conducente del mezzo pesante, rimasto illeso, e sul quale i carabinieri hanno effettuato tutti gli accertamenti di rito. «È stato un attimo, un attimo - ha raccontato cercando di spiegarsi in un inglese stentato -. Non l’ho nemmeno visto arrivare. Io stavo effettuando la manovra di svolta quando è avvenuta questa tragedia. Sono sceso subito, lui era a terra e non dava segni di vita. Poi sono arrivati i soccorsi, e poi mi hanno detto che non ce l’aveva fatta». Il pm non ha disposto l’autopsia e la salma del 46enne è stata restituita alla famiglia. La salma oggi verrà portata nell’abitazione dei genitori in via Kolbe a Cadignano e il funerale verrà celebrato sabato alle 15 nella chiesa parrocchiale della frazione di Verolanuova.

L'incidente a Montichiari

L'incidente in via Mantova a Montichiari - © www.giornaledibrescia.it
L'incidente in via Mantova a Montichiari - © www.giornaledibrescia.it

Un altro grave incidente tra uno scooter e un’auto è avvenuto ieri nel tardo pomeriggio lungo via Mantova a Montichiari. Secondo la prima ricostruzione, un uomo di 60 anni di Castiglione delle Stiviere, ma che lavora a Ponte San Marco, mentre stava tornando a casa a bordo del suo scooter avrebbe cercato di superare un’auto che procedeva nella sua stessa direzione di marcia. La vettura, però, proprio in quel momento ha svoltato a sinistra per entrare nel piazzale di un gommista e ha urtato il motociclo. L’urto è stato molto violento.

L’uomo alla guida dello scooter è stato sbalzato in avanti di parecchi metri e ha colpito con la testa il guardrail. Nonostante indossasse il casco, le sue condizioni sono risultate molto preoccupanti. Sul posto la Polizia Locale di Montichiari per i rilievi. Per l’uomo questa è l’ultima settimana di lavoro prima della pensione.

L'incidente a Cedegolo

La moto coinvolta nell'incidente e la pattuglia dei carabinieri intervenuti a Cedegolo per i rilievi - © www.giornaledibrescia.it
La moto coinvolta nell'incidente e la pattuglia dei carabinieri intervenuti a Cedegolo per i rilievi - © www.giornaledibrescia.it

Nella giornata nera di ieri sulle strade della nostra provincia è purtroppo da registrare anche lo schianto avvenuto attorno alle 15.30 a Cedegolo, e per cui ora un 42enne di Edolo lotta per la vita in prognosi riservata nel centro di rianimazione dell’Ospedale Civile. L’uomo era in sella alla sua moto diretto verso l’alta Valle quando non si è accorto che l’auto di un dipendente della centrale elettrica stava svoltando per entrare nella struttura e aveva quindi rallentato fino quasi a fermarsi.

La moto l’ha tamponata e l’uomo in sella è stato sbalzato per diversi metri, rovinando sull’asfalto più avanti. Per soccorrerlo è stato necessario un volo dell’elisoccorso di Brescia che, dopo averlo stabilizzato sul posto, lo ha trasferito al Civile. I carabinieri di Breno sono al lavoro per ricostruire tutti i dettagli.

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