Trasfusione infetta: il Tar condanna il Ministero a pagare
La sentenza del tribunale del Lavoro di Brescia è del 7 febbraio scorso. In dieci mesi però chi avrebbe dovuto adempiere agli obblighi imposti dal provvedimento non lo ha fatto. E il silenzio fa molto rumore perché sotto accusa è finito il Ministero della salute che non sta risarcendo un paziente che ha ricevuto una trasfusione con sangue infetto. L’indennizzo è previsto dalla legge 201 del 25 Febbraio 1992, a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie e trasfusioni Il caso.
Il Tribunale bresciano ha riconosciuto le ragioni dell’uomo e ha condannato il Ministero oggi guidato da Roberto Speranza. «Deve pagare a titolo di differenze sugli arretrati dell’indennizzo dall’1 gennaio 2008 al 31 gennaio 2017 l’importo di euro 82.164,69, oltre alle...
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