Tragedia della crisi, imprenditore trovato morto

Il corpo senza vita è stato ritrovato martedì mattina nel laghetto del parco Ducos Due a Brescia. A casa il biglietto d'addio
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Un frase su facebook. Alla voce professione ha scritto “imprenditore semifallito”. Un’ironia triste che, riletta ora, chiarisce in gran parte un gesto disperato che resta comunque, per la famiglia e per gli amici, senza una spiegazione accettabile.
 
Fabio Martinelli, 53 anni, commerciante di prodotti per ufficio con negozio in via Malta, ha lasciato un biglietto a casa per moglie e i due figli ventenni. E’ uscito e ha raggiunto il parco Ducos Due a San Polo. Un paio d’ore più tardi un ragazzo che faceva jogging ha visto un corpo affiorare dal pelo dell’acqua del laghetto e ha chiamato i soccorsi. In un attimo al Ducos sono arrivati i medici e gli infermieri del 118 e i Vigili del Fuoco che si sono calati nello stagno.
 
Quando il corpo è arrivato a riva però per l’uomo non c’era più nulla da fare. La Polizia è al lavoro per capire cosa sia esattamente successo, come abbia fatto il commerciante a morire in uno specchio d’acqua così poco profondo. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica che ha disposto l’autopsia. Dalle prime informazioni pare che l’imprenditore fosse dal qualche tempo in difficoltà economiche e in ritardo con i pagamenti. Un peso che gli aveva rubato anche il sonno. Una vicenda ancora da chiarire in molti punti oscuri ma che sembra aggiungere una croce nella triste contabilità delle vittime della crisi, di imprenditori che affidano al gesto estremo tutta la loro disperazione.      
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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