Torre Tintoretto, la Loggia ci ripensa: l'abbattimento non è tabù
La riunione di maggioranza di ieri sera ha posto il primo punto fermo alla vicenda: il grattacielo colorato potrà essere abbattuta
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Giorni decisivi per la Torre Tintoretto di San Polo. Dopo tre anni di dibattiti politici, studi di fattibilità e battute d'arresto la riunione di maggioranza di ieri sera ha posto il primo punto fermo alla vicenda: il grattacielo colorato potrà essere abbattuto.
Un cambio di linea netto della Giunta Del Bono, che aveva sostenuto la necessità di ristrutturare l’immobile. In ballo c’è un investimento da 29 milioni di euro che rischiava di andare in fumo.
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