Tornado caduti, lutto cittadino anche ad Ascoli Piceno
Annunciato per il giorno dei funerali dei quattro militari morti nello schianto dei due Tornado il lutto cittadino anche ad Ascoli Piceno.
AA
Dopo Ghedi, anche Ascoli Piceno rende omaggio ai piloti precipitati indicendo il lutto cittadino. E' stato lo stesso sindaco della città marchigiana nei cui cieli si è compiuta martedì scorso la tragedia, Guido Castelli, a indire una giornata di lutto cittadino per la morte dei quattro piloti del 6° Stormo dell’Aeronautica militare. La data, non ancora fissata, sarà quella dei funerali dei quattro militari.
«Dopo il recupero dei resti mortali dei piloti - ha detto Castelli - ho ritenuto doveroso annunciare l’indizione di una giornata di lutto cittadino per onorare la memoria dei caduti. La giornata coinciderà con quella che sarà individuata per la celebrazione delle esequie».
Un segno della vicinanza che anche il capoluogo marchigiano, il cui territorio è stato segnato peraltro dai roghi e dall'impatto drammatico derivati dallo schianto tra i due Tornado sulle colline che dominano la città, che unisce idealmente la solidarietà a quella espressa nel Bresciano dal primo cittadino di Ghedi, dove ha sede l'aerobase del Sesto Stormo, Lorenzo Borzi. Il quale aveva parlato nei giorni scorsi, annunciando il lutto cittadino, di dramma che colpisce la grande famiglia del Comune bassaiolo.
Anche la Loggia aveva espresso nei giorni scorsi, in una nota del sindaco Emilio Del Bono, del vice sindaco Laura Castelletti e di tutta la Giunta, il cordoglio per il dramma che ha segnato il personale dell'Aeronautica militare tutto e quello del Sesto Stormo in particolare, da oltre mezzo secolo integrato con il tessuto sociale e umano del Bresciano.
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