Torna la Corsa Rosa, per il benessere e contro la violenza

Domenica 1 marzo la manifestazione a a sostegno di quattro associazioni
DI CORSA CONTRO LA VIOLENZA
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Sei chilometri e migliaia di persone per dire no alla violenza sulle donne. Torna anche quest’anno la corsa rosa, manifestazione podistica non competitiva organizzata da Uisp Brescia in collaborazione con numerose realtà del territorio.

L’appuntamento, giunto alla sua dodicesima edizione, è domenica 1 marzo, con partenza alle 10 da piazza Vittoria, per un percorso che attraverserà il centro storico. «Siamo ancora troppo lontani dal traguardo della fine della violenza sulle donne - ha detto il presidente di Uisp Brescia Ivano Baldi -. Gli avvenimenti delle ultime settimane sono lo specchio di una mentalità troppo diffusa e tollerata, che vede le donne come proprietà degli uomini. C’è bisogno di un grande lavoro di presa di coscienza pubblica, che possa portare tutti all’accettazione delle differenze, al riconoscimento delle libertà e al rispetto per le scelte degli altri».

Nel corso degli anni la corsa rosa è diventata appuntamento atteso in tutta la provincia: «È un modo festoso di riunirsi, ridere, chiacchierare e sentirsi meno sole - ha spiegato Bruna Paghera, coordinatrice della manifestazione -. Speriamo che questa giornata aiuti chi è vittima di violenza ad avere il coraggio di scegliere la libertà».

Quest’anno tra le associazioni aderenti all’iniziativa c’è anche il «Cerchio degli uomini», realtà che mette in campo da più di vent’anni servizi e percorsi per il cambiamento maschile in un’ottica di superamento della visione patriarcale. Non solo violenza, però. La corsa rosa è anche un messaggio verso la prevenzione e la cura della salute al femminile. Per questo il ricavato della quota di iscrizione - 10 euro - servirà a sostenere quattro realtà che si occupano del benessere «in rosa»: Esa - Educazione salute attiva, che opera al fianco di donne affette da tumore alla mammella; l’associazione Cuore di donna, attiva sul territorio con progetti di screening gratuiti per la popolazione femminile; la cooperativa Zanzebia, la cui attività è improntata al sostegno dei bambini disabili e delle loro famiglie; e Ados Italia, che promuove la salute delle donne nel post-operatorio oncologico. Benessere e diritti che devono riguardare tutti gli ambiti della quotidianità, compreso quello professionale: alla manifestazione ha dato il suo contributo anche la Camera del lavoro.

Verranno premiate le prime tre donne arrivate, le prime cinque bambine (fino ai 13 anni) e i primi cinque gruppi più numerosi. È possibile iscriversi nella sede di Uisp Brescia (via Maggi, 9) o direttamente la mattina della gara, fino a mezz’ora prima della partenza. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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