Torna in libertà l'investitore risultato positivo alla cocaina
Torna in libertà l'automobilista finito ai domiciliari dopo che giovedì mattina in via Lamarmora aveva travolto e ucciso Nadia Zangarini, 63enne morta mentre attraversava la strada.
Mentre si stavano celebrando i funerali della donna, l’investitore, il 42enne Pierpaolo Fiorese, ricostruiva davanti al gip la dinamica dell’incidente.
«Non ho assunto cocaina quella mattina» si è difeso l’uomo, che è risultato positivo al test anti droga.
Impossibile stabilire quando ha assunto cocaina. Tracce possono infatti rimanere nel sangue anche fino a diversi giorni dopo.
Il giudice non ha ravvisato la necessità della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo per il quale è scattato l’obbligo di firma.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato