Topi a Costalunga, ecco la derattizzazione
Pare possa presto risolversi la questione «topi a Costalunga», nell’area incolta e abbandonata da oltre trent’anni tra via Lazzaretto e via Val di Fiemme (conosciuta come F2) e la vicina area di proprietà comunale adibita a parchetto pubblico. Ma anche al cassone del verde e ai cassonetti per l’umido con calotta rotta, nelle vicinanze dei quali spesso sono abbandonati sacchetti di rifiuti.
Numerose sono state le segnalazioni dei cittadini relative alla presenza dei ratti in quelle aree, ma anche nei giardini privati e nei garage, arrivate al Consiglio di quartiere e inoltrate poi dal Cdq al Comune e ad Ats, con richiesta di un intervento urgente. Nei prossimi giorni - come concordato nel corso di un incontro telematico dello stesso Cdq con l’assessore Miriam Cominelli e i tecnici comunali - si effettuerà un intervento di derattizzazione completa, con assistenza di Ats medicina veterinaria e da parte di una ditta specializzata.
Il Comune, dal canto suo, con il Settore Tutela ambientale, nei giorni scorsi aveva già inviato ai sei proprietari dell’area F2 una raccomandata con la quale li si invitava a provvedere, entro il termine di venti giorni dal ricevimento della stessa, «al taglio e allo smaltimento della vegetazione incolta oltre che ad un intervento risolutivo di derattizzazione» spiega l’assessore. «Alla ditta incaricata per le derattizzazioni - aggiunge Cominelli - è stato dato mandato di effettuare una urgente ricognizione sulle aree pubbliche e di disporre di conseguenza tutti gli interventi necessari per contrastare il fenomeno».
Il Settore Verde comunale è poi intervenuto a tagliare l’erba e la vegetazione nelle aree pubbliche di competenza. Infine è stato chiesto ad Aprica di «intensificare i passaggi per verificare che non vi siano rifiuti impropriamente depositati vicino ai cassonetti».
Il Cdq Costalunga ha chiesto che nell’effettuare l’intervento di derattizzazione si tenga conto che nel quartiere vi sono anche diversi animali domestici come cani e gatti e anche animali selvatici come lepri e volatili, e quindi di prestare particolare attenzione alle modalità con cui si interverrà.
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