Tonini Boninsegna: in dono un mezzo di trasporto e l’ecografo portatile

La cooperativa socioassistenziale onlus, che dal 1976 si occupa di persone disabili cerebrolese, ha ricevuto due importanti donazioni
Il momento della consegna dell’ecografo portatile e dell’automezzo attrezzato alla «Tonini Boninsegna» - © www.giornaledibrescia.it
Il momento della consegna dell’ecografo portatile e dell’automezzo attrezzato alla «Tonini Boninsegna» - © www.giornaledibrescia.it
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 Alla «Tonini Boninsegna», la cooperativa socioassistenziale onlus, che dal 1976 si occupa di persone disabili cerebrolese, sono stati donati un ecografo portatile e un automezzo attrezzato per il trasporto degli ospiti. L’ecografo è arrivato dal Lions Club Brescia Loggia Lodoìga; il mezzo, invece, è un dono di Armando e Maurizio Gadola. Due gesti bellissimi, di concreta solidarietà, che si spera possano diventare contagiosi.

La onlus, infatti, ha bisogno di un sostegno non solo morale: per continuare a fare quello che fa (peraltro molto bene) da oltre 40 anni, ma anche perché la «Tonini Boninsegna» deve affrontare una ristrutturazione della sede di via Buttafuoco. L’intervento costerà qualche milione di euro e andrà a beneficio delle 74 persone attualmente in carico alla onlus.

Per presentare le due donazioni, ma anche per «chiedere un supporto», lunedì 17 aprile, i responsabili della cooperativa hanno incontrato amici e sostenitori in un noto ristorante di Rezzato. A fare gli onori di casa c’erano il presidente Stefano Salvoni, il direttore generale Mauro Pradella e il direttore sanitario Maurizio Gadola, che hanno accolto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il vicario del Vescovo Gaetano Fontana, gli assessori del Comune di Brescia Valter Muchetti e Michela Tiboni, l’assessore regionale Fabio Rolfi, il consigliere regionale Claudia Carzeri e molti altri ospiti.

Salvoni prima ha ricordato che «la nostra è una cooperativa di familiari», poi ha ringraziato i presenti, infine ha ricordato che «stiamo facendo tutto questo per il benessere dei nostri ragazzi». E se Maurizio Gadola ha detto che «abbiamo 65 persone in lista di attesa, che purtroppo al momento non possiamo accogliere», Mauro Pradella ha sottolineato il grande lavoro di riorganizzazione che la onlus sta affrontando in questi mesi «per meglio assistere i pazienti».

Nuove modalità

Dopo aver ringraziato «per tutto quello che state facendo», raccogliendo l’invito di Mauro Pradella, Attilio Fontana ha detto che, per far fronte al mondo che è cambiato, «bisogna trovare nuove modalità di intervento: cerchiamole insieme». E se mons. Gaetano Fontana ha portato una «benedizione speciale per la vostra realtà», Valter Muchetti ha ricordato la necessità «che questa cooperativa si faccia conoscere. State facendo un lavoro straordinario, che va portato alla luce, così che tutti possano sapere».

L’incontro di ieri è servito anche per chiedere un supporto: chi volesse fare una donazione alla «Tonini Boninsegna», in fase di dichiarazione dei redditi può devolvere il 5 per mille indicando il codice fiscale 00832170179.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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