Tettoia del metrò, rimossa la parte a rischio capocciate

Il rimedio all’errore è arrivato nel giro di una giornata: la tettoia posizionata all'ingresso della fermata Vittoria del metrobus è stata modificata, eliminando la parte che impediva l'utilizzo della scala mobile. Un problema, evidenziato ieri dal Giornale di Brescia e da Teletutto, che ha sollevato molte polemiche.

Le scale mobili non sono però ancora accessibili, prima dovranno essere eseguiti i lavori di messa in sicurezza delle piastrelle che ricoprono le pareti dell’ingresso del metrò, già deteriorate a meno di tre anni dall’inaugurazione della linea. 

La questione dei rivestimenti è emersa durante i sondaggi per la realizzazione delle coperture esterne delle fermate avviata lo scorso anno da Brescia Infrastutture, proprietaria del metrò. Le lastre di pietra hanno mostrato problemi di tenuta, legati con ogni probabilità all’esecuzione dei lavori. Il costo dell’intervento di messa in sicurezza è a carico della ditta che in passato ha realizzato le coperture. 

Ettore Fermi, presidente di Metro Brescia, ovvero la società cui fa capo la gestione della linea, spiega che i lavori partiranno proprio da piazza Vittoria, per rendere pienamente accessibile la fermata prima della fiera di San Faustino, giornata in cui la metropolitana è utilizzata mediamente da 120mila persone.

Le lastre vanno sistemate anche in altre stazioni, i cui ingressi sono parzialmente transennati proprio per evitare che detriti possano cadere sui passeggeri.