Test sierologici, si parte da Brescia e da 4 paesi in provincia

Lo ha confermato l'assessore Gallera, specificando che i centri prelievi saranno in città e a Manerbio, Desenzano, Chiari e Montichiari
Prelievi al via anche a Brescia e provincia, ma non ovunque - Foto Ansa/Matteo Corner
Prelievi al via anche a Brescia e provincia, ma non ovunque - Foto Ansa/Matteo Corner
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«Ci siamo, i percorsi sono stati definiti: da domani partono i test sierologici in 14 centri prelievi lombardi delle province di Bergamo, Brescia, Lodi e Cremona. Dal 29 aprile, le analisi vengono estese a tutta la Regione». Lo ha confermato, in una nota, l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, specificando che i centri prelievi saranno attivi da domani ad Alzano, Nembro, Albino, Codogno e Lodi e a Brescia, Manerbio, Desenzano, Chiari e Montichiari (quest'ultimo da vanerdì), Casalmaggiore, Soresina, Cremona e Crema.

«Si tratta di un prelievo di sangue venoso periferico - spiega Gallera - che serve per verificare se un organismo ha sviluppato gli anticorpi e se questi sono neutralizzanti per il virus. La call a questi test viene coordinata dalle Agenzie per la tutela della Salute in collaborazione con le Asst di riferimento in base alle proprie informazioni epidemiologiche oppure su segnalazione dei medici di Medicina Generale e dei pediatri di Libera Scelta».

I test saranno effettuati a partire dalle seguenti categorie: i cittadini ancora in quarantena fiduciaria; soggetti sintomatici, con quadri simil influenzali, senza sintomi da almeno 14/21 giorni segnalati dai medici di medicina generale alle Ats; i contatti di casi asintomatici o con sintomi lievi, identificati dalle Ats a seguito dell'indagine epidemiologica già prevista, ma senza l'effettuazione del tampone nasofaringeo per ricerca di Sars-CoV-2, anch'essi ancora in quarantena fiduciaria.

 

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