Test sierologici, Del Bono: «Loggia pronta a elaborare i dati»

Il sindaco mette a disposizione delle Ats l'Ufficio statistica del Comune: «Informazioni fondamentali per capire la diffusione del virus»
Test sierologici - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Test sierologici - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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«Quanti sono i test sierologici che vengono fatti quotidianamente nella Provincia e nel Comune di Brescia da parte non solo delle strutture sanitarie pubbliche, ma anche da tutti i laboratori privati autorizzati? E tutti questi dati relativi ai test sierologici qualcuno li sta elaborando per valutare il dato epidemiologico (residenza, luogo di lavoro) per capire che percorso ha fatto il virus e quale stia facendo ora (luoghi di insediamento prevalente oggi)?».

A chiederselo è il sindaco di Brescia Emilio Del Bono. Anzi, di certo non solo lui. Ma per il primo cittadino della Leonessa la domanda su Facebook, si tramuta in una proposta che è una offerta di collaborazione tra istituzioni, al di là delle competenze dei singoli: «Il Comune di Brescia, con il suo Ufficio statistica, è a disposizione per elaborare questi dati, ovviamente non in nostro possesso, in quanto non ente di competenza. Ho comunicato alle Aziende sanitarie la nostra disponibilità, noi ci siamo».

«Non è opportuno costruire con la Regione, l’Ats e gli Ospedali una progettualità più rigorosa e scientifica per evitare di ritrovarci sorpresi in autunno? Questa mi pare, è la stagione giusta per farlo. Il Comune di Brescia ci sta» conclude Del Bono. Ora la palla passa alle autorità sanitarie: da capire quale sarà la risposta a questa proposta che potrebbe offrire una mappatura più completa della diffusione del virus.

 

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