Terzo «colpo» alla farmacia comunale di via Re Rotari

Non c'è due... La conferma dell'adagio d'altri tempi è arrivata martedì a pomeriggio inoltrato quando uno sconosciuto con una berretta di lana calata sul viso, con due buchi grossolani in corrispondenza degli occhi, è entrato alla farmacia comunale di via Re Rotari, al quartiere Violino. Rapina a segno in pochi minuti, senza concitazione. Bottino di qualche centinaio di euro e terzo colpo a segno in quattro mesi, dopo i precedenti piazzati a novembre e dicembre.
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Non c'è due... La conferma dell'adagio d'altri tempi è arrivata martedì a pomeriggio inoltrato quando uno sconosciuto con una berretta di lana calata sul viso, con due buchi grossolani in corrispondenza degli occhi, è entrato alla farmacia comunale di via Re Rotari, al quartiere Violino. Rapina a segno in pochi minuti, senza concitazione. Bottino di qualche centinaio di euro e terzo colpo a segno in quattro mesi, dopo i precedenti piazzati a novembre e dicembre.

Tutto è accaduto pochi minuti prima delle 18 quando in farmacia c'era una sola cliente. Il sopraggiungere del malvivente non ha lasciato spazio a dubbi di sorta. La collaboratrice dietro il bancone non ha potuto fare altro che consegnare il denaro dell'incasso. E rispondere con un diniego quando il rapinatore, che non ha mostrato armi, ne ha chiesto altro dopo aver aggirato il bancone. Poi la fuga a piedi, seguito dall'intervento della Polizia. Senza esito le prime ricerche.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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