Terremoto nel Bresciano, la scossa si propaga sui social

Gli attimi della scossa e i momenti immediatamente successivi vissuti dai bresciani, anche attraverso i nostri canali
Sismografo (simbolica)
Sismografo (simbolica)
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Occhi sbarrati, respiro trattenuto durante tutti i secondi della scossa, frangenti che sembrano interminabili. Poi la mano che si allunga sul comodino a cercare il cellulare. Il controllo dei siti d’informazione, le dita che fanno rotolare verso il basso la cronologia della homepage di Facebook a caccia di conferme. «L’avete sentito?», «Che paura», «Tremavano i vetri»...

I fatti. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata all’1:15 nel nord della nostra provincia. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a soli 3 km di profondità ed epicentro nei pressi di Sarezzo. Non si registrano danni a persone o cose. La mattina di ieri, lunedì, un sisma di magnitudo 2.5 si era registrato in provincia di Lodi.

Sulla nostra pagina Facebook il post sul terremoto ha ricevuto centinaia di commenti di lettori. La scossa è stata percepita nella zona della città e della sua cintura. Non solo a nord, bensì anche a Borgosatollo e Castenedolo, fino a Montichiari.

Paura sì, ma breve, fa notare qualcuno. Un boato e una «botta secca». Ma chi risponde con gli emoticon fa capire di aver tremato per davvero, assieme alla terra e ai vetri di casa.

Infine c’è chi un evento sismico lo percepisce per forza, forse anche qualche istante prima, indipendentemente da un sonno più o meno profondo. Sono gli animali. Si agitano, si spaventano. O, come qualcuno dei nostri utenti ha raccontato, schizzano come delle saette sul pavimento. 

 

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