Terremoti, Brescia è la provincia più a rischio in Lombardia
Quello di ieri è stato il 25esimo terremoto con epicentro nel Bresciano rilevato dai sismografi nel corso del 2015. Il più forte, pari - per intensità - a quello del 23 marzo scorso, sul lago d’Idro.
La Regione ha affinato gli strumenti per prevenire eventuali terremoti. Già nel luglio 2014 è stata predisposta una nuova mappa che classifica il territorio lombardo in base al rischio sismico.
La nuova zonizzazione dice che in Lombardia nessun comune è in zona sismica 1 (grave sismicità), ma 57 sono in zona 2. Brescia è la provincia più critica: qui un comune su quattro è in zona «rossa», visto che sono 52 i paesi a rischio 2. In questo gruppo rientra la città, passata come altri comuni bresciani (una ventina) a un livello superiore di rischio.
La zona più delicata si conferma essere il Garda, dall’alto lago - compresi alcuni comuni valsabbini - fino a Ghedi, Montichiari e Pozzolengo. L’Ovest ha invece fatto il percorso inverso, con l’area attorno a Orzinuovi «declassata» a zona 3. Rischio 3, del resto, anche per tutti i comuni bresciani fuori dalla zona rossa, ben 154.
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