Tenta suicidio e telefona in Questura: salvato dagli agenti

Una lettera d'addio. Poi una telefonata in Questura prima di farla finita. Un ultimo appello che non è caduto nel vuoto
TENTA IL SUICIDIO, SALVATO DAGLI AGENTI
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Ha lasciato una lettera d’addio in casa e poi si è diretto al cavalcavia di via Cerca con l’intenzione di farla finita. In un momento di lucidità, già con il cappio intorno al collo, ha però ha chiamato la Questura.

Una telefonata - che pare un ultimo appello al mondo - che gli ha salvato la vita. E’ successo giovedì sera, attorno alle 21. L’operatore che ha ricevuto la chiamata è riuscito ad individuare la zona da cui l’uomo stava chiamando e ha inviare sul posto due pattuglie della Volante.

La prontezza di riflessi degli agenti ha fatto il resto, impedendo all’uomo, un 49enne originario di Lumezzane, ma residente in città a Sanpolino, di portare a termine il suo drammatico piano. Rassicurato dagli agenti, il 49enne è stato poi affidato alle cure dei medici. Già 3 anni fa si era reso protagonista di un gesto analogo. 

  • Gli agenti che hanno salvato l'aspirante suicida
    Gli agenti che hanno salvato l'aspirante suicida
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