Tempi lunghi per prenotare visite ed esami: arrivano le mail

Allo studio modalità per superare le attese. Da mercoledì quindici al telefono e 60 linee aperte al Cup del Civile
La prenotazione online con la vecchia tessera sanitaria - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Che fatica prenotare una visita o un esame. Il telefono del Centro unico di prenotazione squilla per cinque, dieci, quindi minuti. Poi cade la linea. La pazienza, o la necessità, spinge a riprovare, in orari e giorni differenti, ma il risultato è spesso deludente. Non va molto meglio con il numero verde regionale attraverso il quale, tuttavia, non si possono prenotare tutte le prestazioni. Anche in questo caso, la mole di telefonate del periodo post-Covid non ha fatto altro che aggravare un problema che si trascina da anni anche se, lo ricordiamo, le urgenze (codice U o B) non si prenotano con il Cup ma direttamente negli ambulatori.

«I tempi di allungano anche perché ora molte persone non devono solo fissare l’appuntamento, ma chiedono anche informazioni sulle modalità di accesso all’ospedale legate alle nuove regole di prevenzione dei contagi - spiega Silvia Colasanti, direttore della Specialistica aziendale dell’Asst Spedali Civili -. Da mercoledì prossimo la situazione dovrebbe leggermente migliorare perché l’attività del Cup tornerà a regime, con tutte le persone che in questi mesi sono state spostate per richiamare coloro ai quali era stata sospesa la visita o chi doveva essere sottoposto al test sierologico. Da mercoledì, dunque, torneranno ad essere in quindici a rispondere al telefono, con sessanta linee attive».

Prima del Covid gli appuntamenti fissati in un giorno erano circa cinquemila. Ora saranno meno, ma molti per consentire risposte in tempi celeri. Uno dei primi problemi affrontati dal neodirettore generale del Civile Massimo Lombardo è stato proprio quello delle lunghe attese al telefono per prenotare. Intanto, la gamma di modalità per prenotare è diversificata: lo si può fare online, per telefono (tre differenti numeri disponibili, cui si aggiungono quelli di ambulatori specialistici che fissano direttamente gli appuntamenti); ci si può rivolgere alle farmacie abilitate oppure direttamente agli sportelli degli ospedali.

A breve, questa la novità, dovrebbe essere aggiunta anche la possibilità di prenotare via mail e questo permetterebbe di avere più personale a disposizione per fissare gli appuntamenti perché a chi risponde al telefono si aggiungerebbe anche personale dedicato che si trova nelle accettazioni e nei reparti. Infine, ricordiamo che, oltre alla urgenze, ci sono alcuni esami, quali Tac e Risonanza magnetica, che non vengono fissati alla prima telefonata. Il paziente fornisce gli estremi della prescrizione la cui appropriatezza verrà valutata dallo specialista radiologo, cui seguirà la telefonata per comunicare il giorno dell’esame.

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