Teatro Borsoni, un milione di euro dal Ministero della Cultura

Sorgerà in via Milano, al civico 83, il nuovo teatro dedicato a Renato Borsoni, un omaggio ad un uomo di cultura profondamente legato alla nostra città. Un progetto inserito nel Piano di riqualificazione di via Milano «Oltre la strada» che ora fa un nuovo passo avanti.

Ieri la Giunta comunale ha formalizzato la titolazione a Borsoni del nuovo teatro. Il ministero della Cultura ha invece assegnato a Loggia e Centro Teatrale Bresciano un finanziamento del «Fondo cultura» di circa un milione di euro (su un progetto da 1,3 milioni) per la creazione di uno spazio culturale che unisca arte e tecnologia, innovazione e sostenibilità. Due sale, una torre scenica, videosorveglianza, sensori e intelligenza artificiale. Tutti elementi alla base di un nuovo approccio evolutivo.

«Questo è il senso di essere parte di Capitali della Cultura: essere saldi nella tradizione ma non avere paura di sperimentare tutto quello che ci offrono il presente e il passato» commenta Laura Castelletti, vicesindaco e assessore alla Cultura. «Sono contento che il Ministero abbia riconosciuto l’importanza di questo lavoro» aggiunge Gian Mario Bandera, direttore del CTB a cui è stata affidata la gestione delle sale per una programmazione di qualità che vada di pari passo con quella del Teatro Sociale e del Teatro Mina Mezzadri, simboli culturali del nostro territorio.

«La decisione di dedicare il teatro a Renato Borsoni ha un significato molto forte per la nostra comunità - spiega il sindaco di Brescia Emilio Del Bono -. Credo avrebbe molto apprezzato la collocazione, il senso e il valore di questa sfida». L’intervento punta a rendere accessibile la cultura anche al di fuori del centro storico attraverso un’operazione di risanamento di Via Milano.

«Nel primo semestre del 2023 contiamo di riuscire a concludere i lavori per l’inaugurazione in occasione di Brescia - Bergamo Capitali della Cultura» sono le previsioni dell’architetto Gianpiero Ribolla. «Dedicare un teatro in un quartiere in trasformazione significa riproiettare sul futuro questa vocazione - conclude Del Bono -: si tratta di un messaggio alle nuove generazioni: continuate questo cammino».