Taxisti abusivi: 28 finiscono nella rete della Locale
Taxi abusivi. Niente livrea gialla o bianca con la classica insegna sul tettuccio. E soprattutto niente licenza e ricevute. Il giro dei taxi abusivi in stazione è finito nuovamente nel mirino della Polizia Locale di Brescia con l'operazione «Yellow taxi 2» che ha portato all’individuazione di 28 taxiisti abusivi. Contattati via telefono cellulare, i tre capi dell’organizzazione distribuivano poi i compiti. «Yellow taxi 2» ha portato al ritiro di quattro patenti, alla confisca di quattro auto e al sequestro di quattro carte di circolazione a tre senegalesi e ad un altro africano del Burkina Faso.
I quattro sono stati fermati il 13 giugno al termine dell’attività di osservazione cominciata qualche giorno prima. In attesa di provvedimenti di tipo penale, ai quattro sono state elevate sanzioni amministrative per 10mila euro. Multe comminate per una serie di violazioni al Codice della strada, per l’attività prestata senza la licenza, e perchè sprovvisti dell’ex Cap, la Carta di qualificazione del conducente, che è invece obbligatoria. Il tutto a tutela dei taxisti che esercitano legittimamente la loro attività e che già vivono una situazione non facile per la crisi economica.
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